L’Iran rivendica il diritto di rispondere agli attacchi israeliani, chiedendo all’Onu una condanna ufficiale delle azioni di Israele.
Nel contesto delle crescenti tensioni tra Iran e Israele, il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha inviato una lettera al Segretario generale dell’ONU Antonio Guterres, ribadendo il diritto di Teheran di rispondere agli attacchi israeliani. Questa dichiarazione arriva dopo un raid israeliano che ha colpito la periferia sud di Beirut, zona sotto il controllo di Hezbollah, un alleato dell’Iran.
La lettera è un chiaro invito alla comunità internazionale affinché intervenga e condanni le azioni di Israele, considerate una violazione della sovranità iraniana.
Raid israeliani e tensioni in Libano
Nel frattempo, secondo fonti libanesi, gli attacchi israeliani nel sud del Libano hanno provocato la morte di almeno sei persone nella città di Jdeideh Marjayoun. Gli attacchi hanno colpito anche diversi quartieri della zona di Dahiyeh a Beirut, roccaforte del movimento Hezbollah, intensificando le tensioni tra Israele e le milizie presenti nella regione.
Israele ha giustificato i raid come operazioni mirate a distruggere infrastrutture legate a gruppi militanti. In particolare, le forze di difesa israeliane (IDF) hanno riferito di aver ucciso circa 40 combattenti a Jabaliya, nel nord di Gaza, nelle ultime 24 ore, e di aver sequestrato armi appartenenti a Hamas. Nonostante le precauzioni annunciate dall’IDF per evitare vittime civili, questi attacchi continuano ad alimentare il conflitto e la sofferenza nella regione.
Richieste dell’Iran all’ONU
In risposta a questi eventi, l’Iran ha chiesto all’ONU una presa di posizione ferma. Teheran ritiene che la comunità internazionale debba condannare in modo inequivocabile le azioni di Israele e ha sottolineato il suo diritto legale di reagire.
Il ministro Araghchi ha affermato che “Teheran si riserva il diritto di rispondere legalmente e legittimamente all’aggressione israeliana”. Ha poi aggiunto che “alla luce delle conseguenze dell’aggressione continua e sistematica del regime israeliano, l’Iran esorta l’ONU ad assumere una posizione ferma e a condannare il regime in modo forte e inequivocabile, dimostrando alla comunità internazionale che tali gravi violazioni non rimarranno senza risposta”.
Queste tensioni riflettono un conflitto di lunga data che continua a generare instabilità nel Medio Oriente. La richiesta di una condanna ufficiale da parte dell’ONU, unita alla dichiarazione di autodifesa dell’Iran, segnala un potenziale aumento delle ostilità se non si raggiungerà una soluzione diplomatica.
L’escalation tra Israele e le forze legate all’Iran rischia di coinvolgere ulteriormente l’intera regione, sollevando preoccupazioni internazionali riguardo a una crisi più ampia.